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Comunità

Il clan si impegna ad essere una comunità unita dagli stessi obbiettivi in un luogo di ascolto e confronto senza nessun pregiudizio in cui si possono affrontare temi seri.

La comunità è fondata, inoltre, su sogni reali e precisi, ideali e valori condivisi. Una comunità secondo noi non sente ma ascolta, non guarda ma vede.

Per essere chiamata tale in una comunità ci deve essere uno spirito di appartenenza e fraternità, una capacità di sentirsi parte di un gruppo che condivide un legame fondato da ricordi anche senza una sede fisica.

La comunità non è presente solo in ambito scout ma anche nella vita di tutti i giorni.

Nella comunità ci si può sentire liberi di esternare i propri problemi perché ogni membro del clan sarà sempre disponibile ad aiutare.

 

Il clan pensa sia importante:

Ascoltarsi

Confrontarsi

Essere aperti alle opinioni altrui

Essere presenti sia fisicamente che moralmente (quindi se manchiamo ad un incontro del clan dobbiamo comunque svolgere il nostro dovere facendolo arrivare al clan e avvisare della nostra assenza)

 

In conclusione siamo:

 

C ondivisione

O nestà

M aturità

U guaglianza

N aturalezza

I ntesa

T rovarsi

A ccoglienza

Comunità

Servizio

Il servizio è un impegno che richiede tempo e fatica, ma col tempo crea relazioni e fa capire come anche le piccole cose possano aiutar gli altri.

Mettersi al servizio aiuta a conoscer e capire realtà diverse e anche lontane dalle nostre. Fare servizio arricchisce il clan nell’insieme ed anche il clan.

Il tempo speso per il servizio è quello impiegato nel modo migliore.

Il servizio forma il carattere, perché ci sottopone a mondi di pensiero e punti di vista diversi dal nostro, e forse mai considerati prima.

Il servizio non regala solo esperienze importanti per la singola persona ma è in grado di creare legami che si formano lentamente, con alla base i punti fondamentali del servizio:

la fatica, la pazienza e la costanza.

Il clan sente che il servizio fa star bene, poiché regala alcuni dei migliori doni che si possano ricevere, ovvero sorrisi e divertimento.

E’ fondamentale vivere il servizio con pazienza, umiltà, curiosità e consapevolezza di essere utili.

Mettersi al servizio in conclusione aggiunge la vita alla vita degli altri.

Per questo il clan si impegna a:

 

  • Mantenere l’impegno con costanza

  • Viverlo con entusiamo

  • Immergersi nella realtà in cui fa servizio con cognizione di causa

  • Mettersi in gioco fin da subito

Servizio

SCELTA POLITICA

La scelta politica è un impegno verso il mondo che ogni membro del clan deve mantenere nelle piccole e grandi cose; lo scopo di queste è volto al miglioramento della società e del mondo che ci circonda.

Attraverso l’informazione ognuno di noi acquisterà uno spirito critico capace di promuovere attivamente valori e virtù con i quali sensibilizzare.

Nel concreto il clan si impegna con tutti i mezzi possibili a fare arrivare forte e chiara la propria voce al mondo:

​

  • Votando

  • Schierandosi senza avere paura del giudizio altri in politica e non

  • Adottando uno stile di vita ecologico: Facendo la raccolta differenziata ed impegnandosi anche nel riciclo domestico; Facendo attenzione ad una spesa disponibile, con frutta e verdura di stagione e cibi a filiera corta; Comprando meno prodotti possibili appartenenti a multinazionali.

  • Partecipando attivamente a manifestazioni e attività di sensibilizzazione sociale

  • informandosi nel modo giusto, ovvero: Avendo dubbi ed essendo critici; Guardando anche opinioni diverse dalle nostre; Usando fonti di informazioni varie; Cercando i siti ufficiali; Non reagendo di paura; Verificando in prima linea.

Scelta politica

FEDE

La fede è il rapporto intimo, profondo e personale che ci lega ad una realtà non concreta e ci accompagna durante il nostro percorso.

E’ una ricerca continua fatta di domande alle quali non sempre troviamo delle risposte ma che nonostante ciò continuiamo a porci.

La fede spesso arriva quando la scienza non riesce a spiegare il perché delle cose (come l’equilibrio del nostro mondo o l’origine delle nostre emozioni).

La fede non puoi riporla in un cassetto e chiuderla a chiave, ma va coltivata con cura e stimolata nel tempo.

Per fare ciò non va vissuta come qualcosa di completamente astratto ma è necessario contestualizzarla nella vita quotidiana.

Nonostante la fede sia vissuta in modo personale e talvolta differente è essenziale confrontarla con le opinioni altrui e approfondirla nella comunità.

Nelle fede ritrovi il conforto di cui hai bisogno nei momenti bui, è colei che riaccende la speranza.

La fede non è solo sinonimo di messa, essa va vissuta con gioia, per questo il clan si impegna a ricercare modi alternativi per viverla a pieno ad esempio dentro la natura.

Fede

Strada

La strada è un percorso sia fisico che spirituale. Fare strada è faticoso ma riserva enormi soddisfazioni. Aiuta a capire il giusto valore delle cose perché ti fa apprezzare quello che hai e quello che di solito dai per scontato: capire l’importanza di un pasto caldo nella neve o una sorgente d’acqua in mezzo al deserto.

Il peso dello zaino e la fatica del cammino danno sapore alla meta raggiunta. Si impara a sfruttare al meglio ciò che si ha rispetto ai nostri bisogni: ogni luogo in cui ci fermiamo e piantiamo la tenda diventa casa e va trattato come tale.

La strada forma la pazienza e l’autostima: camminare non dipende solo dall’allenamento fisico ma anche dalla forza di volontà: sia nell’affrontare una salita o razionare l’acqua.

La strada porta a scoprire i propri limiti, talvolta a superarli, così da crescere come persona mettendosi a confronto con le proprie capacità, difficoltà e dubbi.

In certi momenti occorre inventarsi la propria strada, quando sembra che quella segnata non ci sia più.

La strada porta ad acquistare una consapevolezza di chi siamo e di qual è il nostro posto nel mondo attraverso la conoscenza di noi stessi e il confronto con gli altri ad un livello di profondità che solo il cammino permette. Spesso non si affronta da soli ma è un lavoro di squadra basato sulla collaborazione, ci responsabilizza impedendoci di fare ciò che ci pare avendo sempre un occhio di riguardo verso gli altri.

Fare strada accorcia le distanze tra le persone nel clan e al di fuori della comunità.

Durante la strada capita di trovarsi dalla parte di chi ha bisogno, di chi è costretto a chiedere ospitalità; si sperimenta così la gioia di sentirsi accolti, spesso gratuitamente e con gioia.

Crediamo che facendo strada occorra aprirsi sia verso la natura con cui si instaura un rapporto sociale, sia con le persone che la strada ci fa incontrare.

Essendo disponibili all’incontro e allo scambio si dona qualcosa di noi ma spesso si riceve molto di più dagli altri.

 

Il clan si impegna a viverla con serenità sostenendosi l’un l’altro senza arrendersi alle difficoltà: ci poniamo l’obiettivo di tenere conto dei tempi di tutti nel rispetto del passo e dei ritmi della comunità.

Strada
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